Cornea Restore Center
Dott. Giancarlo Falcicchio- Ortottista
LA VISIONE NEL CHERATONO E NELLE ALTERAZIONI CORNEALI
(G.Falcicchio, Cornea Restore Center)
Quello della visione nei pazienti affetti da Cheratocono o in generale da irregolarità corneali è uno degli argomenti più complessi da affrontare per tutti i clinici che si interessano di tali patologie e per gli stessi pazienti che si trovano a vivere quotidianamente le difficoltà visive legate alla loro condizione.
I meccanismi di trasmissione dei raggi luminosi attraverso la cornea sono da sempre stati oggetto di studio anche perché fondamentali per innovare le tecniche di correzione dei difetti visivi sia da un punto di vista chirurgico che riabilitativo. Tuttavia le risorse disponibili in letteratura riguardanti i meccanismi di refrazione delle cornee irregolari non sono così numerose come potremmo aspettarci.
Eppure requisito fondamentale per risolvere una problematica è conoscerla ed approfondirla per capirne i meccanismi.
ABERRAZIONI E VISIONE NEL CHERATOCONO E NELLE ALTERAZIONI CORNEALI
Quali sono i meccanismi che portano quindi alla perdita di qualità visiva nei pazienti con irregolarità corneale?
Gli errori dell’immagine provocati dalle alterazioni corneali vengono normalmente definiti Aberrazioni, e normalmente l’immagine percepita dai pazienti è influenzata da più aberrazioni in maniera contemporanea.
L'origine di tali aberrazioni è da ricercarsi in differenti caratteristiche riscontrabili nelle alterazioni corneali, alcune legate alla morfologia irregolare ed altre legate ai cambiamenti strutturali dei tessuti corneali. Una delle peculiarità che accomuna invece quasi tutte le aberrazioni è quella di incidere maggiormente nella visione a media o bassa luminosità, quando il contrasto tra le fonti luminose e lo sfondo diventa maggiore e l'aumento dell'apertura pupillare facilita l'ingresso dei raggi luminosi periferici, quelli cioè maggiormente responsabili di tali fenomeni visivi.
ABERRAZIONI E CAMBIAMENTI STRUTTURALI DEI TESSUTI CORNEALI
Quello che accade normalmente nei casi di alterazioni corneali è un cambiamento nell'organizzazione e nell'orientamento delle fibre di collagene che provocano una rifrazione anomala dei raggi in entrata. Le caratteristiche peculiari del collagene che vengono modificate sono la polarizzazione, la birifrangenza e lo scattering. La prima è un parziale filtro naturale che seleziona l'orientamento dei raggi luminosi in entrata su di un determinato asse. La seconda è la capacità di modificare la velocità di propagazione di tali raggi durante l'attraversamento degli strati corneali. Lo scattering rappresenta la dispersione ottica ottenuta durante l'attraversamento della cornea da parte dei raggi luminosi. Complessivamente queste modifiche portano ad avere un incremento dell'abbagliamento percepito (glare) ed una riduzione dei contrasti. L'effetto di queste alterazioni risulta sensibilmente accentuato in tutti quei pazienti che presentano opacità corneali.
Disegni di G.Falcicchio
ABERRAZIONI ED ALTERAZIONE MORFOLOGICA CORNEALE
Soprattutto negli stadi molto iniziali della patologia, la diagnosi può avere riscontro casuale, in seguito all’effettuazione di esami corneali di approfondimento. In questi casi il paziente può preservare una visione quantitativamente corretta anche se solitamente sono già presenti alterazioni in condizioni di visione notturna.
Negli stadi iniziali è possibile correggere l’astigmatismo asimmetrico creato dal Cheratocono con normali occhiali, che possono riportare il paziente ad ottenere un discreto recupero visivo. Nei casi in cui il recupero con occhiali risulta essere ridotto, l’occhiale diventa scarsamente tollerato ed il paziente si manifesta insoddisfatto della propria qualità visiva si procede normalmente alla correzione con Lenti A Contatto.
GLARE (ABBAGLIAMENTO)
COMA
HALOS (ALONI)
GHOSTING (IMMAGINI FANTASMA)
STARBURST (RAGGIERA)
BLUR (SFUOCAMENTO)
SIMULAZIONE VISIVA IN ALTERAZIONI CORNEALI
POLARIZZAZIONE
BIRIFRANGENZA
SCATTERING